Aspetti intellettuali della crisi giovanile
Affermazione del pensiero astratto/formale: l’intelligenza raggiunge la sua forma finale di equilibrio, a differenza del bambino di 7-8 anni (per cui la riflessione riguarda realtà, presente, azione), l’adolescente è capace di superare col pensiero le situazioni vissute e acauli, evadere dal reale e presente per abbracciare il possibile, l’astratto, il passato e futuro, ragiona su proposizioni e idee in maniera ipotetico-deduttiva: nuovo strumento che apre la strada per tutte le speculazioni (filosofia, politica, storia, scienza..) = piacere della discussione più anche di fronte al tumulto dei suoi sentimenti, atteggiamenti, reazioni, l’adolescente non resta passivo: s’interroga, riflette su se stesso, architetta teorie, è cosciente della sua vita interiore (introspezione, meditazione, approfondimento del pensiero); maggiore parte dei giovani mette in discussione i grandi problemi dell’esistenza (amore, morte, religione, politica) quasi sempre in termini enfatici e assoluti con l’intransigenza tipica dell’età.
Il pensiero astratto permette l’elaborazione di un sistema di valori.
L’evoluzione dei sentimenti interpersonali. Amicizia e amore
La riattivazione del conflitto edipico
Dopo la fase di latenza, si riaccende nella pubertà = accettare la propria virilità/femminilità, entrare nuovamente in rivalità col genitori di sesso uguale per amore dell’altro, si riattivano sentimenti di angoscia e colpa, per sfuggirvi il giovane inizia a respingere violentemente le immagini parentali (precedenti identificazioni), così crea un vuoto, per cui cerca nuove identificazioni che possano ristabilire il sentimento d’identità e autostima; questa identificazioni possono essere accettate dall’io, in quanto l’oggetto amato appartiene all’altro sesso e viene meno il rischio di cadere nella situazione edipica.
È una fase di omosessualità latente (tappa passeggera, con l’intensificarsi della pulsione sessuale, si rivolgerà presto a una persona di sesso opposto), ma i ragazzi che non hanno potuto identificarsi normalmente durante l’infanzia corrono il rischio di restare ancorati a questa fase.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Igiene mentale
- Docente: Chiara Marocco Muttini
- Titolo del libro: Lo sviluppo sociale del bambino e dell’adolescente
- Autore del libro: Reymond-Rivier
- Editore: La nuova Italia
- Anno pubblicazione: 1970
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