Il funzionamento e il rendimento dei governi
Nei sistemi parlamentari i principali punti di interesse è sulla stabilità dei governi. Gli studi dimostrano come l’instabilità sia dovuta alla debolezza dei rapporti tra governo e parlamento o meglio di una scarsa capacità di controllo del governo sui soggetti partitici e parlamentari che lo sostengono.
Gli stessi mutamenti di governo possono essere mossi da diverse variabili. Ci sono mutamenti di governo con o senza cambio del capo di governo, con o senza mutamenti dei partiti che lo compongono e della forma politica che lo caratterizza o con o senza cambiamenti nel personale ministeriale. Viceversa si possono avere mutamenti nel governo con avvicendamenti nel personale che però non toccano la struttura collettiva.
Esistono quindi due situazioni principali: forte stabilità di governo con elevata instabilità nel governo e ancora un'elevata instabilità di governo accompagnata da una marcata continuità del personale ministeriale tra un governo e l’altro.
Nel primo caso si può rilevare un forte controllo del capo del governo sui suoi ministri mentre nel secondo si rileva il carattere aleatorio delle basi politiche di governo e la sua difficoltà ad esercitare un controllo significativo sui suoi componenti.
In generale ancora si riscontra stabilità nel bipartitismo ed instabilità nel pluripartitismo, dovuta alla distanza ideologica e delle preferenze tra i vari partiti.
Punto di studio sono state le coalizioni, la loro partecipazione al governo deve essere valutata anche in termini di costi da evitare, preferendo coalizioni minoritarie, o da minimizzare suddividendoli su di una base ampia, realizzando coalizioni sovradimensionate.
Nei sistemi presidenziali si ha invece forte interesse per le caratteristiche e la personalità del presidente. Inoltre si analizzano le risorse e la strumentazione di cui gode la presidenza, che da un lato deve fare i conti con le variabili e la situazione internazionale e dall’altro deve saper gestire la comunicazione, elementi che possono essere fattori di successo o insuccesso dell’azione dei presidenti.
Importanti sono anche i rapporti con il parlamento e quindi le vicende elettorali, e la forza del mandato elettorale ricevuto dal presidente.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Marco Cappuccini
[Visita la sua tesi: "La comunicazione commerciale, ovvero come battere Berlusconi alle prossime elezioni"]
- Facoltà: Scienze della Comunicazione
- Esame: Scienza politica
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