La destabilizzazione economico-politica degli anni '80: la crisi dell'URSS e il problema petrolio
Gli eventi su citati furono le premesse di una crisi generale dei rapporti internazionali. La crisi sarebbe esplosa alla fine degli anni ’80 per il collasso improvviso di uno dei due pilastri dell’equilibrio postbellico, l’Unione Sovietica. Le trasformazioni economiche e sociali degli anni ’70 si accompagnarono a un mutamento profondo delle ideologie e della cultura politica corrente. La cultura di sinistra era stata la cultura egemone sia nella versione riformista, sia in quella rivoluzionaria; ma a partire dagli anni dello shock petrolifero e della crisi economica queste e altre certezze cominciarono a venir meno. L’avvento al potere dei conservatori con Margaret Tatcher in Gran Bretagna (’79) e Ronald Reagan negli Stati Uniti (’80), entrambi presentatisi agli elettori con un programma liberista e con promesse di tagli delle spese e delle tasse, furono anche il prodotto di questa ventata antistatalista. In Italia veniva messa in discussione la capacità dei grandi sistemi ideologici di fornire risposte valide alle esigenze reali della gente. La generale caduta della tensione politica verificatasi nel ’70 finì col lasciare isolati i movimenti rivoluzionari estremisti di lotta armata. Si assistè così in alcuni paesi dell’Europa occidentale ad una drammatica esplosione di terrorismo politico (le brigate rosse in Italia, la frazione dell’armata rossa in Germania, Action Direct in Francia) che colpivano con gesti esemplari quei personaggi o quelle istituzioni che ai loro occhi più si identificavano col sistema da abbattere. I gruppi terroristici italiani e tedeschi furono sconfitti e arrestati in buona parte tra gli anni ’70 e ’80. Ma il terrorismo come fenomeno internazionale non scomparve. Si espresse attraverso una serie di azioni sanguinose e di attentati clamorosi come l’attentato a Giovanni Paolo II nel maggio ’81 da parte di un killer turco sospettato di legami coi servizi segreti dell’est.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Marco Cappuccini
[Visita la sua tesi: "La comunicazione commerciale, ovvero come battere Berlusconi alle prossime elezioni"]
- Facoltà: Scienze della Comunicazione
- Esame: Storia contemporanea
- Docente: Adriana Roccucci
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