L'occupazione tedesca della Francia
L'occupazione tedesca della Francia
L’offensiva tedesca ad occidente ebbe inizio il 10 maggio ’40 e si risolse nel giro di poche settimane in un nuovo successo. L’esercito francese era il più numeroso ed armato d’Europa, ma gli errori dei comandi francesi costarono cari. I tedeschi iniziarono l’attacco violando la neutralità dei piccoli stati confinanti: Belgio Olanda e Lussemburgo. Tra il 12 e il 15 maggio i reparti corazzati tedeschi sfondarono le linee nemiche nei pressi di Sedan (Francia). Colpito nel suo punto più debole, lo schieramento alleato cedette di schianto. Il 14 giugno i tedeschi entravano a Parigi, mentre interminabili colonne di profughi si riversavano verso il sud. L’armistizio fu firmato il 22 giugno, in base al quale il governo francese con sede a Vichy conservava la sua sovranità nella metà centro meridionale del paese. Il resto della Francia restava sotto l’occupazione tedesca. Il regime di Vichy si ridusse a stato “satellite” della Germania. Ogni rapporto con la Gran Bretagna fu interrotto dopo chi il 3 luglio la flotta francese, ancorata in una baia algerina, fu attaccata e distrutta da quella inglese per evitare che cadesse in mano dei tedeschi.
Continua a leggere:
- Successivo: L'entrata in guerra dell'Italia a fianco di Hitler
- Precedente: L'inizio della Seconda Guerra Mondiale
Dettagli appunto:
-
Autore:
Marco Cappuccini
[Visita la sua tesi: "La comunicazione commerciale, ovvero come battere Berlusconi alle prossime elezioni"]
- Facoltà: Scienze della Comunicazione
- Esame: Storia contemporanea
- Docente: Adriana Roccucci
Altri appunti correlati:
- Storia delle Relazioni Internazionali - Dal Primo Dopoguerra alla Seconda Guerra Mondiale
- Letteratura e Cultura dell'Italia Contemporanea
- La guerra totale tra prima e seconda guerra mondiale
- Il cinema italiano dalle origini agli anni novanta
- Le origini del totalitarismo
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il ruolo economico nazionale del sindacato operaio italiano nei due dopoguerra
- I figli della razza: il caso italiano. Educazione e discrimine dalle leggi razziali del 1938 alla paura dell'immigrato
- Arrigo Cajumi critico ''libertino''
- Amnistia Togliatti
- L'efficacia dei soldati in combattimento: motivazioni e morale dell'esercito italiano nelle due guerre mondiali
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.