EMAS
L’EMAS nasce sulle categorie chiamate ISO, che sono fatte all’interno del mondo del privato; parte come punto di interesse da parte delle stesse imprese. Prima era rivolto solo alle istituzioni di carattere imprenditoriale, ma oggi è esteso anche alle istituzioni no profit.
Il meccanismo è quello dell’analisi degli impianti. Il piano che sto attuando deve essere verificato da un esterno. Si parla di bilanci di sostenibilità, attraverso i quali danno risultanza delle loro azioni.
Il sistema prevede un’istituzione (ISPRA) che al suo interno ha una commissione EMAS che deve essere indipendente. I verificatori sono soggetti abilitati che devono essere accreditati dalla commissione EMAS e si prendono carico della veridicità di tutto quello che viene riportato. In Italia può essere conveniente registrasi ad EMAS per avere permessi di rilascio di emissioni e rifiuti tramite procedure semplificate., ovvero una comunicazione all’amministrazione, che se non dà risposta negativa entro un certo periodo, l’autorizzazione si intende rilasciata. Per impianti sottoposti a VIA la semplificazione non può esserci. Per le imprese registrate EMAS sono previste agevolazioni per avere accesso a fondi particolari.
Il soggetto deve individuare il settore in cui fare l’auditing, individuare gli impatti e come ridurli, le misure e le azioni che devono essere svolte, le persone per attuarle, disponibilità finanziaria, modalità e tempi delle misure, massima pubblicità all’interno e all’esterno. Importante è il monitoraggio e la verifica degli obiettivi.
La registrazione è un atto. Il marchio EMAS non può essere messo sul prodotto. La registrazione può essere sospesa o revocata se non viene rinnovata, se non si paga la tassa di iscrizione, se viene violata la normativa ambientale, quando c’è un uso improprio del marchio EMAS (per esempio mettendolo sul prodotto.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Marco Cavagnero
[Visita la sua tesi: "Utilizzo operativo di modelli numerici per la valutazione dell'inquinamento atmosferico e l'elaborazione di un indice di qualità dell'aria"]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze Ambientali
- Esame: Legislazione anti-inquinamento
- Docente: Prof. Stefano Leoni
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