Identità e privacy nella società contemporanea
Nella concettualizzazione di Altman l'abilità o l'incapacità di regolare le barriere personali è un fattore di prima importanza per la definizione del self. La percezione di essere in grado di controllare l'interazione con gli altri fornisce informazioni positive circa la propria competenza ad affrontare il mondo e a mantenere allo stesso tempo la propria individualità.
Secondo tale prospettiva, i meccanismi della privacy definiscono i limiti e le barriere del self. Quando la permeabilità di queste barriere è sotto il controllo della persona, un senso di individualità è in grado di emergere in modo stabile.
Tuttavia, come sostiene Altman, non è l’inclusione o l’esclusione degli altri che è vitale per l’auto definizione, ma è piuttosto l’abilità di regolare il contatto nella misura che si ritiene adeguata, allontanando le influenze altrui quando non gradite o avvicinandole senza paura quando ritenute necessarie.
Hinde evidenzia la dinamica fra apertura e chiusura, come alla base di processi di formazione delle relazioni, ma anche come cruciale per la costruzione dell'identità. Le relazioni dipendono dalla comunicazione e dalla condivisione, che a sua volta implica l’esposizione del proprio self.
D'altronde esporre il proprio self aumenta la vulnerabilità dell’individuo e, mantenere alcune aree di privacy è essenziale per l’integrità personale.
Diversi autori hanno suggerito che la protezione della privacy permette sia di evitare un’invasione da parte degli altri, che di esercitare il controllo sulle influenze esterne, sempre al fine di salvaguardare la propria autonomia.
Anche per Goffman, gli individui costruiscono la propria identità sociale attraverso la regolazione di barriere fisiche e psicologiche che preferiscono la privacy piuttosto che la vicinanza e la conoscenza condivisa. Usando la metafora del teatro, Goffman, concettualizza l'esistenza di una retroscena che corrisponde alla zona privata, dove certe informazioni circa il self sono riservate dalla conoscenza altrui. Questa attività di regolazione delle barriere personali appare nella società contemporanea di accresciuta importanza.
Anche se, a causa dell’innovazione tecnologica e della pervasività dell’informazione, sarà sempre più difficile per il consumatore esercitare un controllo sulle proprie barriere.
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Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Corso: Relazioni Pubbliche
- Esame: Psicologia dei consumi
- Titolo del libro: Manuale di Psicologia dei Consumi
- Autore del libro: Russo Vincenzo e Olivero Nadia
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