Il potere della distribuzione
Inutile pensare a come accalappiare il consumatore se non convinciamo chi distribuisce il prodotto a metterlo bene in vista.
Il distributore è la torre di controllo che decide chi parte e chi sta (marca) e assegna uno slot ora a questo e a quello. Una volta che lo slot passa la marca non ha speranze non raggiungerà mai il successo.
Si è passato dai mama e papa shops alla grande distribuzione organizzata in poco tempo (parentesi degli hard discount che sono in stallo ma si stanno ampliando sempre più).
Il distributore può conoscere meglio il consumer (fidelity card) e le marche private (esselunga coop) nate come risposta risparmio alle grandi marche premium stanno diventando piano piano marche premium anch’esse perché privilegiate negli slot (nel senso: lo produco, lo metto bene in vista e viene comprato molto e allora perché no? Gli aumento anche il prezzo).
Continua a leggere:
- Successivo: Il potere del pubblico
- Precedente: Pensare media neutral
Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Corso: Relazioni Pubbliche
- Esame: Tecniche pubblicitarie
- Titolo del libro: Il nuovo manuale di tecniche pubblicitarie. Il senso e il valore della pubblicità
- Autore del libro: Marco Lombardi
- Editore: Franco Angeli
Altri appunti correlati:
- Brand Storytelling
- Linguaggi della Pubblicità
- Marketing per gli eventi culturali
- Nuovi orizzonti della pubblicità
- Manuale di Psicologia dei Consumi
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- I problemi di posizionamento di un'impresa multi-brand. Il caso Indesit.
- La crisi in automobile. Opel e la nuova strategia pubblicitaria
- Italian Sounding: opportunità di mercato o nuova frontiera della contraffazione?
- La comunicazione cross-culturale nei mercati emergenti: il caso Algida - (kwality) Wall's
- Revival branding: la rinascita di un marchio storico tra nostalgia, autenticità e rinnovamento
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.