L'Istituto Luce, monumento cinematografico a Mussolini
Lasciando autonomia quasi piena in campo cinematografico, il regime si appropria dello strumento del cinegiornale. Dopo il primo nel 1927, l’istituto Luce ne produce quattro la settimana e li utilizza per la celebrazione in stile augustea del proprio dittatore, creando un’iconografia ed una simbologia ad hoc. I cinegiornali e la produzione documentaristica del luce mirano a mostrare un’Italia che sotto la guida del fascismo tende alla modernizzazione ed industrializzazione. Si possono riconoscere quattro fasi nella politica mussoliniana ognuna delle quali caratterizzata da una diversa marca stilistica delle notizie: fase di esaltazione della ruralità, fasce di borghesizzazione del movimento fascista, fase colonialista e fase di guerra. L’Industria Documentari nasce nel 1938 con il compito di sottrarre il monopolio al Luce ma saranno gli anni di guerra a mettere in risalto i limiti del luce come strumento di propaganda.
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Autore:
Asia Marta Muci
[Visita la sua tesi: "Panoramiche d'interni. Approfondimenti e divagazioni sul cinema e l'unità di luogo"]
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Esame: Storia del cinema italiano
- Docente: Gianni Canova
- Titolo del libro: Guida alla storia del cinema italiano
- Autore del libro: Giampiero Brunetta
- Editore: Einaudi
- Anno pubblicazione: 2003
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