La figura del regista
La figura del regista
Manca a questo lungo elenco il regista. La parola regista, come la parola regia, si sono affermate negli anni '30 con l'avallo di un illustre linguista, Bruno Migliorini. La storia delle parole serve spesso a cogliere problemi che non sono solo linguistici. Il fatto che nella nostra lingua si sia impiegato tanto tempo per trovare una parola sufficientemente chiara e pratica per definire una funzione può voler dire prima di tutto che tale funzione non era chiaramente affermata e riconosciuta. Se in un film si vuol far capire che un personaggio fa di mestiere il regista, il modo più rapido ed efficace consiste nel mostrarlo a fianco di una cinepresa mentre impartisce in modo esagitato e con l'aiuto di un megafono ordini come azione, motore e stop. L'affermazione di Truffaut in Effetto notte secondo la quale un regista è un uomo al quale vengono poste in continuazione domande su tutto è perfetta per identificare l'uomo verso il quale converge tutto il lavoro del set. Un buon regista è colui il quale è in grado di finalizzare i mezzi a disposizione per raggiungere un obiettivo comunicativo ed espressivo; non sempre un ricco budget è garanzia di un buon film e viceversa.
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Autore:
Gherardo Fabretti
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- Università: Università degli Studi di Cagliari
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia e critica del cinema
- Docente: Stefania Rimini
- Titolo del libro: Saper vedere il cinema
- Autore del libro: Antonio Costa
- Editore: Bompiani
- Anno pubblicazione: 1985
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