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La fase progettuale del film

La fase progettuale del film


La prima informazione che possiamo ricavare riguarda la genesi del film da un punto di vista economico: troviamo il marchio della società di distribuzione e il nome delle due società produttrici. Quando il film è il risultato di una coproduzione internazionale, accade spesso perché tale soluzione permette di utilizzare le facilitazioni a favore delle produzioni nazionali previste dalla legislazione cinematografica dei due (o più) paesi interessati.  
Soggetto e scenografia.
Segue poi la genesi artistica del film. Esso può essere frutto ispirato ad un'opera letteraria, teatrale o musicale, oppure totalmente originale. In ogni caso si parte dal soggetto, che tratta in alcune pagine la trama e l'idea di base del film, e sulla base del quale si inizia a costruire il progetto finanziario. Troviamo poi i nomi degli attori che hanno il ruolo di protagonisti: la grandezza dei nomi, l'ordine di successione, la formula con cui sono introdotti sono regolati per contratto tra gli attori e la produzione e dipendono dalla loro quotazione sul mercato, dalla loro forza contrattuale o dalla bravura del loro agente. Segue la scenografia. Lo scenografo non sempre deve progettare e realizzare scenografie ma può limitarsi alla scelta e all'adattamento di spazi e ambienti preesistenti. Il costumista, invece, ha l'importante lavoro di scegliere e reperire gli abiti dei protagonisti. Infine abbiamo il trucco. Questi tre elementi costituiscono la parte profilmica del lavoro.

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