Il ruolo del sonoro nello studio system
Torniamo alla rivoluzione del parlato. Dopo Il cantante di Jazz della Warner, nulla è come prima. Il film è, naturalmente, un trionfo popolare, e in pochi anni il pubblico abbandona il cinema muto, la rivoluzione del parlato ha effetti immediati su volume della produzione, che si contrae di un terzo, per i maggiori costi dati dalla sonorizzazione e per le difficoltà di esportazione.
Per recuperare il mercato, Hollywood decide di confezionare per ogni produzione delle versioni nelle varie lingue straniere (per il doppiaggio è ancora presto) e sviluppa la realizzazione di film di serie B. Generalmente programmati prima dei grandi spettacoli, sono produzioni anticipatrici dei nostri telefilm, e lanceranno moltissime star parallele a quelle dei grandi film.
Al sorgere del sonoro alcuni attori del muto vengono impietosamente abbandonati, mentre altri riescono a ottenere un successo ancora maggiore. Greta Garbo, il cui accento svedese accentua il suo fascino e mistero; Marlene Dietrich, Katherine Hepburn, Clark Gable, Cary Grant.
Lo studio system è ormai implacabile e non lascia nulla al caso. Gli anni ’30 si distinguono anche per il ruolo di primissimo piano che occupa il produttore, vero responsabile della produzione del film. Forti di contratti di ferro, i produttori spogliano i registi delle loro principali prerogative, quali la scelta del soggetto, degli attori, dei tecnici, l’elaborazione della sceneggiatura e del montaggio, la supervisione delle scenografie e dei costumi. Il regista è diventato un impiegato salariato.
Negli anni ’30, col parlato, nasce anche la sceneggiatura. Il parlato, infatti, implica una narrazione; la narrazione è determinante per il film, così si dedica molta più attenzione all’architettura dietetica della pellicola. I soggetti vengono riscritti tantissime volte, confezionati ad uso e consumo del pubblico, e annullando completamente l’improvvisazione creativa delle origini.
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Autore:
Gherardo Fabretti
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- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia e critica del cinema
- Docente: Sarah Zappulla Muscarà
- Titolo del libro: Breve storia del cinema
- Autore del libro: Massimo Moscati
- Editore: Bompiani
- Anno pubblicazione: 2003
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