I film italiani da epopea : Cabiria
L’Italia cinematografica nasce con i film da epopea: impressionanti film in costume animati da personaggi celebri quali Nerone, Messalina, Lucrezia Borgia, Giovanna D’Arco eccetera. Una cinematografia pleonastica, che qualche anno dopo apparirà antiquata e ridicola, ma che diede una fondamentale spinta alla nascita del cinema italiano.
Sono film che rispondono al gusto tenace che hanno gli italiani per la retorica, e si rifanno all’Opera Lirica per enfasi e passioni nobili. Il loro successo è da attribuirsi anche al periodo in cui appaiono: un periodo di transizione che vede il cinema abbandonare progressivamente le sale cinematografiche all’aperto e i luoghi pubblici in generale, per trasferirsi in più comodi e riscaldati locali al chiuso, che all’occorrenza ospitavano le elites della borghesia. Essendo concorrenziali rispetto al teatro, sono anch’essi teatrali, ispirati all’antichità e alle opere celebri. Simili ai francesi Film d’Art, e ad essi contemporanei, si distinguevano da loro per il loro carattere innovativo. Se i Film d’Art erano pallide imitazioni della Comèdie Francaise, questi, per quanto barocchi e pomposi avevano imboccato il linguaggio genuino del cinema, con alcuni geniali registi che avevano imparato a coordinare grandi masse di comparse, o a riprendere come si deve in esterni.
Sono film pomposi, che assecondano determinate rivalse patriottiche, indipendentemente dal gusto estetico. Rilanciano l’idea di identità nazionale, infarcendola di proclami gloriosi alla capitale, di epica cavalleresca e miti cristiani, spesso ispirati alla peggiore retorica libresca di D’Annunzio, ma perfetti per liberare le storie che raccontano dai lacci stilistici del teatro.
Il film più importante del periodo è certamente Cabiria, ispirato all’opera di D’Annunzio. Magnificente e strabordante, darà vita ad un intero filone con protagonista Maciste, qui interpretato dallo scaricatore di porto Bartolomeo Pagano. L’Italia del cinema epico crollerà comunque miseramente: un cinema basato principalmente sull’esportazione non può sopravvivere alla paralisi degli scambi internazionali. La Grande Guerra sarà fatale.
Continua a leggere:
- Successivo: Il cinema realista italiano a inzio 900
- Precedente: Il cinema italiano degli anni '10
Dettagli appunto:
-
Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
[Visita la sua tesi: "Profezie inascoltate: il "Golia" di Giuseppe Antonio Borgese"]
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia e critica del cinema
- Docente: Sarah Zappulla Muscarà
- Titolo del libro: Breve storia del cinema
- Autore del libro: Massimo Moscati
- Editore: Bompiani
- Anno pubblicazione: 2003
Altri appunti correlati:
- La nascita del cinema
- Cinema italiano dopo il boom. Commedia, western e nuovi autori
- Efficacia della normativa procedurale sul Terrorismo in Italia: come ha inciso l’attentato alle Torri Gemelle?
- Storia delle Relazioni Internazionali
- Il percorso artistico di Luca Cambiaso
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- La ricostruzione dei generi nel cinema di Quentin Tarantino
- L'apporto alla critica e alla cultura cinematografica di Pietro Bianchi
- Cinecittà 1950/60 tra bussiness e mondanità una nuova Hollywood sul Tevere dalle pagine dell'Europeo
- La crisi delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche in Italia negli anni 2000
- Ecologia del delitto - Il noir di Johnnie To (1988-1999)
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.