Problemi di produzione di "La signora di Shangai"
Problemi di produzione di "La signora di Shangai"
Come ne "L’orgoglio degli Amberson", in questo film la produzione ha manipolato la distribuzione del film come qualsiasi altro film realizzato da Orson Welles negli Stati Uniti prima di trasferirsi in Europa, dove lavorerà per quasi un decennio. Realizzato dopo "Terrore sul Mar Nero" (1943), dove Welles ha curato la regia, seppure non accreditato, e "Lo straniero" (1946), "La signora di Shangai" è un film realizzato quasi per caso: si tratta di un noir con protagonista Rita Hayworth, in quel periodo compagna di Orson Welles. La storia del film è molto complessa e lo stesso inizio è diverso da quello che avrebbe voluto Welles, che originariamente aveva in mente una versione di 155 minuti. L’inizio originale prevedeva che venissero mostrati tutti i personaggi protagonisti della vicenda. Nell’inizio dell’edizione originale abbiamo i titoli di testa che scorrono dietro uno sfondo marino che rimanda ad una dimensione molto sensuale.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Marco Vincenzo Valerio
[Visita la sua tesi: "La fortuna critica italiana de I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli"]
- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Teoria e analisi del linguaggio cinematografico
- Docente: Elena Dagrada
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