Il teatro dell'assurdo e il rapporto tra cinema e letteratura
Negli anni Cinquanta, il teatro dell'assurdo è la principale novità, con la messa in scena di situazioni prive di senso logico e dialoghi improntati al surreale o al grottesco. Benchè le sue radici si ritrovino in Kafka, la novità scenica è notevole, con l'assenza di una ambientazione realistica.
Il maggior esponente è Samuel Beckett, irlandese trasferitosi in Francia nel 1938, e scrittore in francese dal 1945. Nel 1953 è messo in scena Aspettando Godot in cui due vagabondi, Vladimir ed Estragon ribadiscono di tanto in tanto che il loro unico scopo è aspettare Godot. A differenza degli altri due personaggi, Pozzo e Lucky, i due protagonisti sembrano in un circolo vizioso.
Godot, secondo molti critici, rappresenterebbe Dio, o un'entità in cui si spera ma che forse non esiste. L'assurdità della vita viene così evidenziata, e questa problematica resta al centro delle opere successive, come in Finale di Partita (1956): in uno scenario da molti definito post-atomico. Con Beckett il grottesco diventa a pieno titolo la forma fondamentale del tragico contemporaneo.
In ambito cinematografico, il rapporto tra scrittori e registi per le sceneggiature si fa sempre più frequente. Inoltre, sia in Europa che negli Stati Uniti, il modello narrativo del film (il montaggio, i dialoghi rapidi, la ripresa del particolare) incide molto sulle modalità di scrittura, spingendo a una semplificazione delle strutture sintattiche. Negli USA, tra i generi più fortunati vi è il western, mentre trovano più spazio il noir (grazie al successo de Il grande sonno, 1947) e la fantascienza.
Continua a leggere:
- Successivo: Il neorealismo nella letteratura italiana
- Precedente: La narrativa del secondo dopoguerra
Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Lettere
- Esame: Letteratura italiana moderna e contemporanea
- Titolo del libro: Manuale di letteratura italiana contemporanea
- Autore del libro: Casadei Alberto, Santagata Marco
- Editore: Laterza, Roma-Bari
- Anno pubblicazione: 2007
Altri appunti correlati:
- La scrittura e l'interpretazione II
- Luchino Visconti
- Pedagogia generale
- Cinema e letteratura nell'insegnamento della lingua italiana
- Linguaggi del Cinema
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- James Dean: l'uomo, l'attore, il divo
- Strategie di distribuzione e marketing di Mamma Roma
- La letteratura attraverso i mass media
- Qualcuno era comunista...Storia, speranza e poesia in ''Ceravamo tanto amati'' di Ettore Scola.
- Antonio Rezza e Flavia Mastrella: la sospensione del tragico, l'arte che ironizza la disperazione ed il male di vivere
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.