La critica di Salinari a Pratolini
Secondo Salinari, lo scopo di Pratolini è mostrare come sotto le spinta di forze diverse si giunga alla coscienza politica. Pratolini cerca però di sottolineare non tanto gli elementi negativi che contribuiscono a tale sviluppo (miseria, oppressione), quanto gli elementi positivi: la solidarietà, la fiducia, la speranza. Ciò lo distingue dalla letteratura di denuncia del verismo ottocentesco e neorealista, in cui la miseria apriva la strada alla disperazione o alla ribellione.
Pur muovendosi nel mondo triste dei poveri, Pratolini non è il poeta della disperazione, ma il poeta della speranza. Il suo ottimismo è quello del movimento popolare italiano dopo la sua liberazione.
Di fronte all'accusa di Muscetta di mettere la componente erotica al centro, Salinari osserva che Pratolini è, al contrario, il poeta degli amori semplici e puliti. Gli amori di Metello hanno un posto importante non per esaltazione erotica ma per voler presentare un uomo semplice in cui vita pubblica e privata sono intrecciate. Idina è, in tal senso, la tentazione piccolo-borghese di Metello.
Per Salinari, Metello è il primo romanzo del dopoguerra in cui sono spariti definitivamente alcuni miti del decadentismo: l'ossessione del sesso, l'esaltazione del primitivo, il mito dell'infanzia, il gusto del torbido. Quei miti che nella letteratura neorealistica del dopoguerra sono mescolati alle vicende della realtà nazionale. Metello segna dunque una rottura con la tradizione decadente.
Se si pensa che Pratolini inizia la sua carriera quando escono Conversazione in Sicilia e Paesi tuoi, se si pensa che a Vittorini e Pavese (forse i maggiori decadenti italiani) ha fatto capo la corrente neorealistica, si comprende la rottura segnata da Metello nei confronti di quella tradizione.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Lettere
- Esame: Letteratura italiana
- Titolo del libro: La scrittura e l'interpretazione: storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civilta europea, Volume 6
- Autore del libro: Luperini Romano, Cataldi Pietro, Marchiani Lidia
- Editore: Palumbo, Palermo
- Anno pubblicazione: 1998
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