Il Modernismo

    Ultimo decennio del XIX sec. – primo decennio del XX sec --> interpretare lo sforzo progressivo della civiltà industriale:
1) Rinuncia a riferirsi a modelli antichi
2) Desiderio di diminuire la distanza tra le arti maggiori e le applicazioni ai vari campi della produzione economica
3) Funzionalità decorativa
4) Aspirazione a uno stile internazionale
5) Impegno di interpretare la spiritualità
Urbanistica e architettura-->  conflitto tra scienza rivolta all’interesse della comunità e la coalizione degli interessi e dei privilegi privati. Proposte urbanistiche a favore dei villaggi operai in Inghilterra (owen e fourier) VS piano di riforma del centro di Parigi (grandi arterie di traffico ottenute sventrando i quartieri popolari) --> si ispirano anche alcune città italiane.
Architetto : progettare l’ambiente. Urbanistica come architettura della città.
Nuovo gusto architettonico : superfici ondulate, grandi vuoti arteriosi, verande e balconi sporgenti. La casa deve essere luminosa e ventilata. Guimard : orna le stazioni della metro. Olbrich: scioltezza lineare e coloristica. Gaudì : modella la forma in libertà.
Spazio architettonico è determinato a partire dall’interno e si espande.
Van de Velde: uno dei massimi protagonisti dell’art nouveau. Ammette un solo metodo di progettazione.
Horta, Berlage, Wagner--> banca postale di Vienna: gusto severo e raffinato. Applicata alla città la nuova teoria dei valori visivi.
Gaudì --> avverte il contrasto del modernismo con la stazione spagnola --> interpreta la vocazione urbana. Sagrada familia: base neogotica e pinnacoli in stile cubista. Arte come irrazionalità. Architettura non religiosa ma sacra.
New York : si tende verso l’alto --> grattacieli.
Wright: l’architettura deve nascere spontaneamente da concrete e specifiche circostanze. Ala foram non si mimetizza nel paesaggio. (la casa nella cascata).
Art nouveau : fenomeno nuovo, imponente che interessa tutti i paesi europei ed americani --> moderno e cosmopolita --> urbanistica edilizia, arredamento, suppellettile,abbigliamento, spettacolo,arte figurativa e decorativa.
Caratteri costanti :
1. Tematica naturalistica
2. Motivi iconici e stilistici (anche dall’arte giapponese)
3. Arabeschi lineari e cromatici, tinte fredde, trasparenti, iridate e sfumate
4. Insofferenza della proporzione e dell’equilibrio simmetrico e ricerca di ritmi musicali.
5. Comunicazione per empatia --> agilità, gioventù, ottimismo.
Art nouveau come stile ornamentale consistente nell’aggiunta di un elemento edonistico ad un oggetto utile : conformare un oggetto come ornamento. L’utile si identifica con il bello. Interesse alla società che da di se un’immagine idealizzata --> ornamentazione urbana. Non è arte popolare, ma arte d’élite. Utilizzare il lavoro degli artisti nel quadro dell’economia capitalista. Si rifà al rococò.