Essere e fondamento sono ‘lo stesso’, ma non ‘l’identico’
È grazie alla diversa accentazione della tesi del fondamento che la discussione sull’essenza del fondamento perviene al suo ambito di pertinenza: l’essere ha il carattere del fondamento, essere e fondamento si coappartengono, «sono» lo Stesso, ma non l’Identico, come suggerisce già la differenza tra i nomi «essere» e «fondamento». «L’essere è nella sua essenza fondamento. Per questo l’essere non può avere ancora un ulteriore fondamento che dovrebbe fondarlo. Quindi il fondamento rimane via (weg, ab) dall’essere. Nel senso di un tale rimanere-via (Ab-bleiben) del fondamento dall’essere, l’essere “è” il fondo abissale (Ab-Grund). In quanto l’essere come tale è in sé fondante, rimane esso stesso privo di fondamento. L’ “essere” non rientra nel dominio della tesi del fondamento, bensì solo l’ente».
Continua a leggere:
- Successivo: Linguaggio inammissibile circa l’essere
- Precedente: La tesi ci dice che l’essere è il fondamento
Dettagli appunto:
-
Autore:
Carmine Ferrara
[Visita la sua tesi: "Il problema del male e del nulla nel ''De casu diaboli'' di Anselmo d'Aosta"]
- Università: Università degli Studi di Salerno
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Filosofia
- Esame: Filosofia teoretica
- Docente: Francesco Tomatis
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- L'educazione e la cura. Una nota di ricerca
- La nozione di appercezione nella filosofia di Arthur Schopenhauer
- Il tragico e l'estetica contemporanea. Percorso critico verso la definizione del sentimento tragico dall'ontologia alla riflessione estetica sulle problematiche della creazione artistica novecentesca
- IA. Una critica fenomenologica al concetto di intelligenza artificiale
- La libertà del male, il male della libertà. Una riflessione sul pensiero tragico di Luigi Pareyson in rapporto alla testimonianza biblica
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.