Porsi all’ascolto della tesi del fondamento
Ma è davvero l’unica soluzione possibile? Davvero la tesi del fondamento parla del fondamento senza asserire nulla sul fondamento? Una risposta a queste domande, dice Heidegger, ci viene soltanto se «ascoltiamo la tesi» facendo particolarmente attenzione al «tono in cui essa parla». Essa «risuona» in due diverse tonalità:
1. Nihil est sine ratione;
2. Nihil est sine ratione.
Finora abbiamo udito la tesi del fondamento nella prima tonalità in maniera piuttosto confusa. Abbiamo infatti considerato, nel cammino finora percorso, le prospettive correnti in cui la filosofia tratta la tesi del fondamento. Ma ora, poiché dalla tesi del fondamento pretendiamo un’indicazione sull’essenza del fondamento, dobbiamo rivolgere la nostra attenzione alla seconda tonalità in cui la tesi risuona. Rivolgere la nostra attenzione alla seconda tonalità significa «scorgere» l’elemento più proprio della tesi: «ci capita di vedere un certo stato di cose e di averlo chiaramente dinanzi agli occhi. Eppure, proprio in ciò che ci sta dinanzi non scorgiamo quanto ci è più vicino. Vedere qualcosa e scorgere (er-blicken) espressamente il veduto non sono la stessa cosa. Scorgere significa in questo caso guardare entro (ein-blicken) ciò che, dal veduto, cioè come suo elemento più peculiare, propriamente ci guarda. Noi vediamo molto ma scorgiamo poco. Perfino quando abbiamo scorto il veduto siamo raramente in grado di resistere allo sguardo di ciò che abbiamo scorto, in modo da mantenerlo sotto il nostro sguardo. […]. Quando il pensiero non scorge, nel veduto, l’elemento più proprio di esso, allora si sbaglia, limitandosi a vedere ciò che gli sta dinanzi. Il pericolo che il pensiero si sbagli viene spesso accresciuto dal pensare stesso, e cioè dal fatto di urgere con troppa fretta verso una falsa profondità. Nel caso di una discussione della tesi del fondamento, tale urgenza può risultare particolarmente incresciosa».
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Dettagli appunto:
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Autore:
Carmine Ferrara
[Visita la sua tesi: "Il problema del male e del nulla nel ''De casu diaboli'' di Anselmo d'Aosta"]
- Università: Università degli Studi di Salerno
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Filosofia
- Esame: Filosofia teoretica
- Docente: Francesco Tomatis
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