Rapporto tra legge e giurisprudenza nel diritto inglese
Con il Bill of Rights del 1688 viene consacrato il principio della supremazia del Parlamento secondo cui depositario del potere legislativo è “the King in Parliament”, ossia un organo complesso costituito dalla House of Common, dalla House of Lords e dal Sovrano.
Ciò porta a collocare senz’altro la legge al primo posto nella gerarchia delle fonti.
Benché la legge abbia una posizione di rilievo in tutta la storia del diritto inglese, per quasi un secolo e mezzo, dopo il 1688, il Parlamento si astiene dal legiferare nelle materie di prevalente interesse delle corti, e lascia che la common law si sviluppi indisturbata.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Sistemi Giuridici Comparati, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: "La tradizione giuridica occidentale" e "Diritto consuetudinario albanese"
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