La besa dal punto di vista giuridico
Da un punto di vista giuridico, la besa è una promessa unilaterale sprovvista di termine e garantita dalla vita e dall’onore del promettente.
Può essere sia libera che coatta.
Enver Hoxha soleva ripetere che, in caso di attacco anglo-americano all’Albania, gli attaccanti “sarebbero stati schiacciati dalla besa degli albanesi”.
Hoxha si riferisce alla besa coatta, all’obbligo di tutti gli albanesi di difendere la nazione; il traditore, oltre a tradire la patria, tradiva la besa e nei confronti suoi e della sua famiglia erano ammesse le più atroci pene quali “l’incendio della casa, la distruzione della terra coltivata, la fucilazione, il bando di una famiglia con tutto quello che possiede”.
Continua a leggere:
- Successivo: La besa come vincolo sociale
- Precedente: Il giuramento nel Kanun
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Sistemi Giuridici Comparati, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: "La tradizione giuridica occidentale" e "Diritto consuetudinario albanese"
Altri appunti correlati:
- Diritto costituzionale comparato
- Appunti di Diritto pubblico
- Diritto Ecclesiastico
- Seminario "Giustizia e Modernità"
- Istituzioni di Diritto Privato
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.