Comitato di Valutazione
In caso di disaccordo sul giudizio finale di valutazione, il dirigente Valutato potrà chiedere al Comitato di Valutazione (organo di garanzia) approfondimenti ed indagini, supportando la propria richiesta con elementi eventualmente non presi in considerazione dal valutatore.
Il dirigente Valutato può farsi assistere, se lo ritiene, sia da un rappresentante delle organizzazioni sindacali, sia da un legale di propria fiducia.
La procedura di gestione del disaccordo sul giudizio valutativo che viene di seguito descritta dovrà concludersi entro 30 giorni lavorativi dalla sua attivazione.
Il dirigente Valutato, qualora non condivida in tutto o in parte la valutazione effettuata dal valutatore:
- richiede a quest’ultimo, entro 10 giorni lavorativi dalla notifica della valutazione, una sospensione della valutazione;
- compila una nota di disaccordo individuando gli elementi che possono contribuire alla revisione della valutazione.
Il Valutatore:
- verifica la nota del Valutato;
- entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento della nota di disaccordo, può rivedere la scheda e procedere alla revisione dei giudizi precedentemente assegnati ed inviare alla firma oppure confermare la valutazione precedentemente espressa.
Il dirigente Valutato:
- prende visione della scheda e la firma, oppure
• qualora non concordi, può decidere di non procedere alla sottoscrizione, fermi restando gli ordinari rimedi per adire l’autorità giudiziaria a tutela dei propri diritti;
• entro 10 giorni lavorativi può manifestare con nota scritta al Valutatore il proprio dissenso in ordine alla valutazione finale chiedendo l’attivazione del Comitato di valutazione per approfondimenti supportando la propria richiesta con idonea documentazione.
Il Comitato di valutazione elabora:
- una proposta di modifica e/o integrazione alla valutazione, ricorrendone i presupposti;
- una eventuale nota informativa con la quale formula un parere in ordine alle criticità organizzative che hanno generato il contenzioso;
- trasmette gli elaborati al dirigente Valutatore.
Il dirigente Valutatore può:
- accogliere le modifiche proposte dal Comitato di valutazione;
- confermare la propria valutazione motivando la decisione con nota scritta, consegnandola al Valutato per la firma di presa visione.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Laura Polizzi
[Visita la sua tesi: "Il dirigente della Pubblica Amministrazione. Manager della complessità o leader del cambiamento?"]
[Visita la sua tesi: "Governare è decidere e comunicare. Una sfida per il manager pubblico."]
[Visita la sua tesi: "La valutazione del personale. Una ricerca-azione sulla sperimentazione del sistema di valutazione del personale delle aree (SIVAP) del Ministero dell'Economia e delle Finanze"]
- Università: Università Telematica TEL.M.A.
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Organizzazione delle Risorse Umane
- Docente: Federica Borelli - Gianluca Lucchetti
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