L'art. 1371 c.c.: ultimi canoni per l’interprete
I criteri posti dall’art. 1371 c.c. rappresentano gli ultimi canoni cui deve ricorrere l’interprete quando, nonostante l’applicazione delle regole contenute nel Capo IV, il testo rimanga ancora oscuro.
La norma dettare regole diverse per i contratti a titolo gratuito o rispetto a quelli a titolo oneroso.
Per i contratti a titolo gratuito il legislatore sancisce una regola ispirata al principio del favor debitoris, prevedendo che debba essere preferito il “senso meno gravoso per l’obbligato”.
Per i contratti a titolo oneroso l’interprete deve scegliere il significato che realizzi “l’equo contemperamento degli interessi delle parti”.
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Civile, a.a. 2007/2008
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