Le regole di valutazione degli indizi nel processo penale
Le regole di valutazione degli indizi portano a desumere che l’indizio non è una prova minore, bensì una prova che deve essere verificata.
Esso è idoneo ad accertare l’esistenza di un fatto storico di reato soltanto quando sono presenti altre prove che escludono una diversa ricostruzione dell’accaduto.
L’esistenza di un fatto non può essere desunta da indizi a meno che questi siano gravi, precisi e concordanti:
pluralità, un solo indizio non è mai sufficiente;
gravità, attiene al grado di convincimento: è grave l’indizio che è resistente alle obiezioni e quindi ha un’elevata persuasività e cioè un ampio grado di probabilità;
precisione, non devono essere suscettibili di altre diverse interpretazioni;
concordanza, devono convertire tutti verso la medesima conclusioni, non debbono esservi elementi contrastanti.
E’ necessario un ulteriore approfondimento: gli indizi devono essere, a pena di inutilizzabilità, gravi, precisi e concordanti, soltanto quando tendono a dimostrare l’esistenza di un fatto.
Se l’oggetto della prova è un fatto incompatibile con la ricostruzione del fatto storico, allora è sufficiente anche un solo indizio.
Esempio tipico è l’alibi, cioè la prova logica che dimostra che l’imputato non poteva essere a quell’ora sul luogo del delitto perché nel medesimo momento era in altro luogo ben distante.
Un solo indizio è idoneo a dimostrare con certezza che il fatto non si è verificato così come lo ha ricostruito l’accusa.
Nei casi in cui specialisti applicano leggi scientifiche probabilistiche non possono dire al giudice quale è il livello sufficiente di probabilità che serve per risolvere un caso concreto.
La verosimiglianza della ricostruzione scientifica al fatto storico è apprezzata dal giudice sulla base degli elementi di prova raccolti in un determinato processo.
Comunque l’accusa deve eliminare ogni ragionevole dubbio.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale penale - modulo I, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Manuale di procedura penale
- Autore del libro: Paolo Tonini
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