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Art. 831, La revocazione straordinaria e l'opposizione di terzo

Art. 831, La revocazione straordinaria e l'opposizione di terzo


2) REVOCAZIONE STRAORDINARIA
Art. 831
I. Il lodo, nonostante qualsiasi rinuncia, è soggetto a revocazione nei casi indicati nei numeri 1), 2), 3) e 6) dell'articolo 395, osservati i termini e le forme stabiliti nel libro secondo, purchè i predetti motivi non siano riconducibili ad alcuno dei vizi contemplati nel catalogo di cui all'art. 829 o le cause di revocazione straordinaria si verifichino dopo la proposizione dell'impugnazione per nullità.
II. Se i casi di cui al primo comma si verificano durante il corso del processo di impugnazione per nullità, il termine per la proposizione della domanda di revocazione è sospeso fino alla comunicazione della sentenza che abbia pronunciato sulla nullità.


3) OPPOSIZIONE DI TERZO
Art. 831
III. Il lodo è soggetto ad opposizione di terzo nei casi indicati nell'articolo 404. Le impugnazioni per revocazione e per opposizione di terzo si propongono davanti alla corte d'appello nel cui distretto è la sede dell'arbitrato, osservati i termini e le forme stabiliti nel libro secondo.
IV. La corte d'appello può riunire le impugnazioni per nullità, per revocazione e per opposizione di terzo nello stesso processo, se lo stato della causa preventivamente proposta consente l'esauriente trattazione e decisione delle altre cause.

- Il processo dovrà coinvolgere in nesso di litisconsorzio necessario le parti dell'arbitrato ed il terzo opponente.

Quando è ammissibile l'opposizione di terzo

-Domanda: è ammissibile l'opposizione di terzo avverso qualsiasi lodo oppure deve ritenersi esperibile solo contro lodi dichiarati esecutivi o non più impugnabili?
Argomenti seconda tesi:
a)solo con la dichiarazione di esecutività il lodo, già vincolante inter partes con la sottoscrizione degli arbitri, diventa operante per i terzi
Critica: il lodo diviene vincolante tra le parti con la sola sottoscrizione degli arbitri, per rimuovere questi effetti inter partes e per impedire che le parti diano attuazione concreta al dictum del'arbitro il terzo necessita dello strumento dell'opposizione del terzo sin da questo momento.
b) sistema dell'art 404
Critica: premesso che le sentenze sono immediatamente esecutive e che così non è per i lodi, i quali lo diventano con la dichiarazione di esecutività (può essere richiesta senza limite di tempo). E' impensabile associare l'esperibilità dell'opposizione del terzo al conseguimento dell'efficacia esecutiva del lodo alla quale di fatto potrebbe non arrivarsi mai, altrimenti si dovrebbe arrivare all'assurdo di paralizzare il terzo di fronte a un lodo non omologato che, in forza della sola sottoscrizione, ha acquistato efficacia vincolante tra le parti , efficacia dalla quale ben potrebbero derivare pregiudizi per il terzo.
Secondo Satta pertanto l'opposizione di terzo va ammessa verso qualsiasi lodo.


Tratto da DIRITTO PROCESSUALE CIVILE di Federica D'ortenzio
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