Riforma della disciplina delle sanzioni tributarie: d.lgs. 471, 472 e 473 del 1997 e d.l. 269/2003.
Riforma della disciplina delle sanzioni tributarie: d.lgs. 471, 472 e 473 del 1997 e d.l. 269/2003.
La necessità di porre rimedio a tali aspetti patologici ha costituito il principio ispiratore della riforma attuata con i d.lgs. 471, 472 e 473 del 1997.
Direttrici fondamentali della legge delega erano infatti:
1. l’adozione di un’unica specie di sanzione pecuniaria amministrativa, in luogo della pena pecuniaria e soprattassa contemplate nel precedente sistema;
2. i principi di legalità, imputabilità e colpevolezza;
3. la riferibilità della sanzione alla persona fisica autrice della violazione;
4. l’introduzione della disciplina del concorso in luogo della regola della solidarietà per il pagamento dell’unica sanzione irrogabile in caso di illecito plurisoggettivo;
5. la previsione dell’applicazione della sola disposizione speciale se uno stesso fatto risulta punito da una disposizione penale e da una che prevede una sanzione amministrativa;
6. la disciplina della continuazione e del concorso formale di violazioni;
7. la previsione di un procedimento unitario di irrogazione tale da garantire la difesa e nel contempo da assicurare la sollecita esecuzione del provvedimento sanzionatorio;
8. la revisione delle entità delle sanzioni e la loro migliore commisurazione all’effettiva entità soggettiva e oggettiva delle violazioni.
Dall’attuazione di tali principi è scaturito un assetto delle sanzioni tributarie amministrative di chiara ispirazione penalistica.
Peraltro, l’impianto recepito dal d.lgs. 472/97 in punto di responsabilità per la sanzione amministrativa ha subito un duro colpo a seguito dell’emanazione del d.l. 269/2003.
Quest’ultimo ha stabilito che le sanzioni amministrative relative ai rapporti tributari facenti capo a società o ad enti con personalità giuridica sono esclusivamente a carico della persona giuridica.
Si è venuto così a creare un duplice sistema imperniato sulla natura del soggetto (società ed enti dotati di personalità giuridica da un lato, tutti gli altri soggetti dall’altro) che si appalesa irragionevole
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Tributario, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: "Manuale di diritto tributario" di P. Russo e "L'imposta sul valore aggiunto" di F. Padovani
- Autore del libro:
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