I costi pluriennali: l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono distinte in tre categorie, cui corrispondono discipline diverse:
a. i diritti di utilizzazione di opere dell’ingegno, brevetti industriali, processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico; i costi delle cui immobilizzazioni sono annualmente deducibili fino al 50% (la durata minima è dunque di 2 anni);
b. i diritti di concessione (temporanea); le quote degli ammortamenti delle quali possono essere dedotte in misura rapportata alla data di utilizzazione prevista dal contratto o dalla legge; a
c. l’avviamento; ammortizzabile annualmente in misura non superiore ad 1/18 (5,56%) del valore iscritto nell’attivo del bilancio.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Tributario, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: "Manuale di diritto tributario" di P. Russo e "L'imposta sul valore aggiunto" di F. Padovani
- Autore del libro:
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