Curva di indifferenza dei consumatori
Sulla base di questi assiomi si disegna la CURVA DI INDIFFERENZA
A : possibile paniere di consumo, indica la quantità di due merci x e y che sono un possibile consumo per il consumatore tra le infinite possibili all’interno del quadrante positivo.
Le 4 zone individuano insiemi di possibile consumo.
Z : insieme di tutti i punti con la caratteristica di avere entrambe le coordinate maggiori rispetto ad A.
Dato che contengono quantità maggiori rispetto ad A, questo significa che Z P A, dato che in Z c’è di più rispetto ad A (assioma di non sazietà9.
Y : insieme di tutti i punti con la caratteristica di avere le coordinate inferiori rispetto a quelle di A, quindi A P Y
Quindi sicuramente per la proprietà transitiva Z P Y.
Se si parte da A e si toglie una parte di y nel paniere A, si ottiene un nuovo paniere B che si trova sotto ad A il linea retta. In questa situazione sicuramente
A P B.
Se dal punto B si procede verso destra e si considerano aggiunte successive di x, aumenta la preferenza e prima o poi ci sarà un’aggiunta di x che porta ad un livello di soddisfazione che corrisponde al paniere A.
C I A
I panieri A e C sono indifferenti tra loro, procurano al soggetto la stessa soddisfazione, anche se contengono quantità diverse di merci, contengono una sorta di compensazione.
Utilizzando i 3 assiomi si è individuato un paniere C, indifferente rispetto ad A.
Questo esercizio può essere ripetuto più volte, si otterranno così tanti panieri I ad A che si collocano nei sottoinsiemi in alto a sinistra e in basso a destra.
Se si immagina di ripetere questo esercizio un’infinità di volte si ottiene una curva che individua tutti i panieri indifferenti tra loro.
Questa curva si chiama curva di indifferenza.
Si può affermare che le curve di indifferenza sono sicuramente decrescenti, la ragione è data dal meccanismo per il passaggio da A a C.
Le cose fin qui dette possono essere ripetute per un altro punto D, si otterranno così altri panieri I rispetto a D e su questo punto si può tracciare un’altra curva di indifferenza.
Sul piano quindi si possono tracciare infinite curve di indifferenza e viene definito MAPPA DELLE CURVE DI INFIFFERENZA.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Economia politica I
- Docente: Varri Pierpaolo
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