Saggio sul festival Mediterranea di Genova e analisi delle principali iniziative in programma tra settembre e dicembre 2010.
Saggio sul festival Mediterranea di Genova
di Isabella Baricchi
Saggio sul festival Mediterranea di Genova e analisi delle principali iniziative in
programma tra settembre e dicembre 2010.
Università: Università degli Studi di Bologna
Facoltà: Lettere e Filosofia
Corso: Teorie della Comunicazione
Esame: Comunicare il Mediterraneo e i suoi percorsi
storici
Docente: Alessandro Vanoli1. Presentazione del festival Mediterranea di Genova
Il Mediterraneo è lo scenario del nostro futuro e il tempo e luogo della nostra storia. Una nuova cultura
intermediterranea fondata sulla reciproca conoscenza e sulla condivisione di una visione differenziata,
diventa lo strumento più forte per ricostruire uno spazio comune che sia di crescita, di integrazione, di
pace. Dialogo: voci tra le sponde appunto. Non esiste una sola cultura mediterranea ma ne esistono molte
in un solo Mediterraneo. È nelle relazioni interculturali che il Mediterraneo da uno stato di cose riesce a
diventare un progetto. Evitando che la retrospettiva oscuri la prospettiva. Non è facile superare stereotipi,
pregiudizi e retoriche, ma contribuire a costruire una nuova consapevolezza diffusa, a far circolare idee
può aiutare a ricostruire le funi sommerse strappate dall'intolleranza e dall'ignoranza. Mediterranea, alla
sua seconda edizione, ripropone con la presenza di grandi voci internazionali l'appello a non rinchiudere il
futuro
Marta Vincenzi (Sindaco di Genova) - Luca Borzani (Presidente Fondazione Palazzo Ducale)
Con queste parole i promotori dell'iniziativa (Comune e Fondazione Palazzo Ducale) riassumono il progetto
della seconda edizione del festival Mediterranea, voci tra le sponde in programma a Genova dall'autunno
2010 alla primavera 2011. Il progetto si sviluppa con una serie di iniziative – mostre, incontri con scrittori e
sociologi, serate gastronomiche, etc – che possono in qualche modo essere ricondotte sotto il termine
ombrello di Mediterraneo (anzi, di Mediterranea: termine evocativo delle "cose del Mediterraneo", ma anche
aggettivo qualificativo di una città come Genova che si è sviluppata attraverso gli scambi commerciali
marittimi).
A partire da questa presentazione, pubblicata sulla brochure dell'evento, l'intento dei promotori sembra
innanzitutto quella di voler rappresentare un'idea di Mediterraneo complessa, di mixité culturelle, e di voler
facilitare le relazioni e l'integrazione tra le diverse "culture mediterranee" che in una città come Genova –
con una forte tradizione di immigrazione ma anche di accoglienza - si incrociano quotidianamente.
Isabella Baricchi Sezione Appunti
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