La presente ricerca, attivata dal Polo Scientifico-Didattico di Forlì dell’Università degli Studi di Bologna, è una tesina inerente l'apertura di un agriturismo reale attraverso lo strumento del business plan. anno accademico 2004-2005
Il rudere
di Carlo Sicurini
La presente ricerca, attivata dal Polo Scientifico-Didattico di Forlì dell’Università
degli Studi di Bologna, è una tesina inerente l'apertura di un agriturismo reale
attraverso lo strumento del business plan. anno accademico 2004-2005
Università: Università degli Studi di Bologna
Facoltà: Economia
Corso: Economia Aziendale
Esame: Imprenditorialità
Docente: Alessandro Baroncelli1. Progetto start up agriturismo
L’agriturismo rappresenta un nuovo settore in fase di espansione sia in termini di numero delle strutture che
in termini di presenze.
Obiettivi: Intendo valutare la possibilità di implementare un progetto di start up attraverso lo strumento del
business plan, considerando l’analisi di settore e la fattibilità concreta attraverso un insieme di beni avutami
in eredità.
Al fine di implementare tale attività si rende necessario di reperire mezzi finanziari.
In conclusione, dopo aver analizzato il settore e le prospettive di crescita, verificare se possibili finanziatori,
quali venture capitalist, business angels; possono entrare in questo compartimento, oppure indirizzarci verso
un più idoneo finanziamento pubblico di lunga durata a tasso agevolato e con l’ingresso di Istituzioni
bancarie.
Il finanziamento preso in esame è proposto dalla Legge regionale 26/94, che considera:
I Beneficiari: Sono i coltivatori diretti, gli imprenditori agricoli a titolo principale che risiedano in azienda,
che utilizzino manodopera giovanile e che adottino tecniche di agricoltura biologica o a basso impatto
ambientale. Le imprese beneficiarie devono risiedere nelle considerate “Zone di prevalente interesse
agrituristico”: aree svantaggiate come definite dalla direttiva CEE 268/75; aree montane di cui alla LR.
5/1/93, n. 1; aree interne ai parchi e alle riserve
Agevolazioni Previste: Contributi in conto capitale nei limiti seguenti: 45% della spesa ammessa nelle Zone
di prevalente interesse agrituristico; 20% della spesa ammessa nelle restanti zone. In alternativa al contributo
in conto capitale può essere concesso un concorso negli interessi sui mutui di miglioramento fondiario, della
durata massima di venti anni.
Procedure: Le domande di contributi devono essere corredate da un piano di sviluppo aziendale indicante: la
tipologia degli interventi previsti; il piano finanziario; la convenienza economica; i tempi di realizzazione
degli interventi.
A tale scopo sembra essere adatto lo strumento del business plan, che va in contro, sia alle esigenze di un
eventuale finanziatore, (principalmente mi indirizzerò verso le istituzioni bancarie), sia ai precetti che la
legge prescrive (Legge Regionale 26/94) al fini di ottenere un finanziamento pubblico. Tutto il business plan
è incentrato nell’ ottenimento del finanziamento pubblico da una parte e dalle istituzioni bancarie dall’altro,
è quello che offre le condizioni più vantaggiose e fattibili; solamente nelle conclusioni verificheremo se
sussistono elementi tali per considerare altre forme di finanziamento.
Carlo Sicurini Sezione Appunti
Il rudere 2. Stesura del Business Plan: “Il Rudere” : Business Summary
“Il Rudere” è una nuova azienda agrituristica di media grandezza, aperta 9 mesi all’anno da marzo a
novembre.
Nata con la scopo di offrire prodotti sani a prezzi bassi, ma anche spazi rilassanti in grado di far distendere i
clienti più stressati. Il tutto “ruota attorno” a piatti di stagione cucinata in modo sano e leggero.
Servizi
Noi intenderemo offrire ai nostri diversi clienti i seguenti servizi:
• alloggio caldo e rilassante, anche tramite musica new age;
• attività ricreative rilassanti;
• attività didattiche, rivolte principalmente ai giovani;
• ristorazione rivolta a chiunque ne voglia usufruirne;
• Vendita di prodotti alimentari.
Clienti
Un primo gruppo di clienti è rappresentato dai salutisti, il quale risulta essere elevato, con tassi di crescita
attorno al 20%.
Un secondo gruppo è rappresentato da tutti coloro che vogliono mangiare bene spendendo 16€ a menu
completo.
I ragazzi delle scuole rappresentano un altro target di clienti, che prenderemo in esame, fornendo loro
prodotti e attività didattiche.
La squadra d’azione
Le persone che vi lavorano sono 3 soci, che appartengono alla stessa famiglia su cui fanno capo 3 aree di
competenza:
Il primo socio è agro-tecnico e si occuperà dell’attività agricola e di approvvigionamento per l’azienda
agrituristica; il secondo laureato in economia si occuperà della ricezione degli ospiti e del loro
intrattenimento, nonché della contabilità. Il terzo socio è una massaia romagnola ed avrà la responsabilità
della cucina e di gestione del personale.
Tutti e 3 i soci svolgeranno un apposito corso di formazione, al fine di svolgere al meglio l’attività didattica,
come previsto dalla legge.
I 3 soci apporteranno capitale per un valore di 40000€ ciascuno, inoltre si richiede alle Istituzioni bancarie di
sostenere tale attività attraverso un prestito agrario di 66000€ della durata di 10 anni a cui verrà garantito un
interesse del 5% annuale.
Per implementare l’attività è stata attivata una procedura di finanziamento aggiuntivo all’ Assessorato
Agricoltura, Ambiente e Sviluppo Sostenibile, tramite la L.R. 26/94 del valore di 124000€ per 20 anni al
tasso del 2%
A fronte di questa massa finanziaria si prevede di ottenere i seguenti risultati:
Carlo Sicurini Sezione Appunti
Il rudere
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Il rudere