Appalto e contratto d’opera
APPALTO E CONTRATTO D’OPERA
Contratto d’appalto → l’appaltatore si obbliga al compimento di un’opera o di un servizio a fronte di un corrispettivo in denaro versato dal committente
L’appaltatore è solo chi:
- Dispone di un’organizzazione di mezzi, cioè delle risorse necessarie per realizzare l’opera
- Assume a proprio rischio la gestione dell’attività produttiva, cioè dell’eventuale inefficienza della sua organizzazione (solo di ciò che può prevedere, non degli imprevisti)
- L’appaltatore è quindi un imprenditore
Contratto di engineering → una parte assume l’incarico di elaborare un progetto edilizio o industriale (engineering consultivo) o anche di realizzarlo “chiavi in mano” (engineering commerciale)
E’ riconducibile ad un contratto d’appalto
E’ possibile stipulare un contratto d’appalto anche oralmente, non per forza in forma scritta
L’appaltatore non può dare in subappalto l’esecuzione dell’opera senza l’autorizzazione del committente
In caso di morte dell’appaltatore, il committente può recedere (in quanto il contratto si basa sulla fiducia)
L’appaltatore è protetto contro circostanze sopravvenute che alterano i termini economici dello scambio; in tal caso può chiedere una revisione del prezzo (negli appalti pubblici c’è una clausola di revisione dei prezzi)
Verifica dell’opera → il committente può controllare lo svolgimento dei lavori; se l’opera non procede secondo i patti, può intimare all’appaltatore di conformarsi ai patti entro un congruo termine, dopodiché il contratto è risolto di diritto, e il committente ha diritto al risarcimento del danno
L’appaltatore ha diritto a ricevere il pagamento quando l’opera è accettata dal committente
Accettazione → il committente riceve la consegna senza sollevare riserve
L’appaltatore risponde per difformità o vizi quando l’opera non corrisponde a quanto previsto nel contratto
Se l’opera è accettata risponde solo per difformità o vizi non riconoscibili o dolosamente taciuti
I vizi vanno denunciati entro 2 mesi dalla scoperta (pena la decadenza) ed entro 2 anni dalla consegna (pena la prescrizione)
Se il vizio si manifesta entro 10 anni dalla consegna, il committente ha diritto a garanzia se lo denuncia entro 1 anno dalla scoperta, poi l’azione si prescriva entro 1 anno dalla denuncia
I dipendenti dell’appaltatore hanno azione diretta contro il committente per le somme a loro dovute a titolo di retribuzione fino a concorrenza di quanto il committente deve all’appaltatore
Miniappalto → l’appaltatore non dispone di un’organizzazione di impresa
E’ regolato come lavoro autonomo → contratto d’opera + professioni intellettuali
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Dettagli appunto:
- Autore: Fabio Merenda
- Università: Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano
- Facoltà: Economia
- Corso: Economia Aziendale
- Esame: Diritto privato
- Docente: Prof. Roberto De Michel e Prof. Giuseppe Roccioletti
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