Herbert Hart e il buon diritto
HERBERT HART E IL BUON DIRITTO
Negazione dell’altruismo: se fossimo tutti illimitatamente altruisti sarebbero necessarie norme che assicurano un minimo di egoismo, al contrario se fossimo tutti illimitatamente egoisti sarebbero necessarie norme che obbligano ad un minimo di altruismo.
Negazione della limitatezza delle risorse: anche se le risorse fossero illimitate il singolo tenderebbe ad escludere gli altri, cercando di creare monopoli (anche se fini a se stessi). Un buon diritto deve impedire che si sviluppino monopoli (quindi garantire la distribuzione delle risorse).
Negazione della vulnerabilità: potrebbe voler dire negare anche la mortalità. Un buon diritto dovrebbe prendere misure contro la sovrappopolazione (limitare il numero di esseri umani sulla terra). Diventerebbe inutile il diritto penale: non sarebbe più a tutela dell’incolumità dell’individuo, ma a tutela dell’incolumità delle infrastrutture.
Se si è invulnerabili non si hanno bisogni (se non muoio non devo per forza mangiare), ma allora i bisogni cosa sono? Forse solo desideri.
Si può pensare anche ad una invulnerabilità che non implichi l’immortalità.
Negazione dell’uguaglianza approssimativa: esseri umani che sono migliori di altri. Servirebbero norme e strutture per tutelare chi è meno potente.
Negazione della limitatezza della razionalità e della forza di volontà: si hanno attori perfettamente razionali e hanno una volontà disciplinata in maniera ferrea (fanno tutto ciò che è razionale). Se ci fosse una norma razionalmente ingiusta non verrebbe seguita, oppure sapendo che non rispettandola vi è una sanzione, si rispetterebbe (razionalità mezzo-fine: noi come specie condividiamo i fini e i mezzi). Quindi non vi è una sola forma di razionalità.
Una norma si scoprirebbe semplicemente ragionando (non deve essere insegnata).
Razionalità = moralità? Darwin: il comportamento morale ci ha dato il vantaggio come specie. L’evoluzione favorisce i gruppi nei quali vi è altruismo.
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Dettagli appunto:
- Autore: Francesca Morandi
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Filosofia del diritto
- Docente: Prof. Andrea Rossetti
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