Artrosi del ginocchio
L'artrosi del ginocchio (gonartrosi) predilige il sesso femminile e l'età oltre i 65 anni.
Può essere secondaria a condizioni che provocano un'alterata distribuzione dei carichi; tra queste ricordiamo le cosiddette gonartrosi statiche dovute a una deviazione dell'asse di carico dell'arto inferiore verso uno dei compartimenti femoro-tibiali che induce una concentrazione eccessiva del carico, che col tempo può comportare un danno cartilagineo.
I sintomi principali sono: dolore locale, ipotrofia del muscolo quadricipite, atteggiamento del ginocchio in lieve flessione, versamenti endoarticolari, zoppia di fuga, possibile riduzione della motilità, specie in estensione.
All'esame radiografico si può notare: restringimento della rima articolare, sclerosi subcondrale, osteofitosi marginale.
Il trattamento conservativo mira a prevenire l'aggravamento della patologia, evitare sollecitazioni eccessive sull'articolazione, prevenire la rigidità articolare.
Il sovraccarico di un compartimento conseguente a una deformità può essere trattato con osteotomia tibiale e raramente femorale che mirano alla modificazione degli assi di carico spostando le sollecitazioni meccaniche nel compartimento articolare meno colpito dal processo patologico.
Nelle fasi più avanzate della malattia si procede con l'intervento di artroprotesi di ginocchio.
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Dettagli appunto:
- Autore: Stefania Corrai
- Università: Università degli Studi di Sassari
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fisioterapia
- Esame: Malattie apparato locomotore
- Docente: Tranquilli Leali
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