Enterobacteriaceae: fisiologia e struttura
Gli enterobatteri condividono un antigene comune(antigene comune antibatterico), sono sia mobili che immobili e sono asporigeni. Sono anaerobi facoltativi e possono crescere in molti terreni selettivi e non. Non sono esigenti, fermentano il glucosio, riducono il nitrato e sono catalasi-positivi e ossidasi-negativi. L'uso di terreni ha permesso di discriminare i ceppi in base alle caratteristiche funzionali (fermentazione del lattosio, resistenza a sali biliari). Alcuni sono dotati di capsula, altri sono circondati da uno strato gelatinoso. Il LPS è il principale antigene della parete cellulare ed è formato dai classici tre componenti: l'antigene O (suddivisione in ceppi), il core polisaccaridico (che identifica gli enterobatteri) e il lipide A (attività endotossica). La classificazione sierologica degli enterobatteri si basa su tre gruppi principali di antigeni: l'antigene O, l'antigene capsulare K (Vi nelle salmonelle) e la proteina flagellare H. Ogni genere esprime specifici antigeni O; gli antigeni K (polisaccaridi acidi dello strato mucoso, più superficiali rispetto all'antigene O) non si usano per la sierotipizzazione ma sono importanti perchè possono interferire con la ricerca di antigeni O; gli antigeni H (proteine flagellari, presenti solo nelle specie mobili) possono essere assenti. I ceppi mobili possiedono flagelli peritrichi. Molti enterobatteri hanno anche fimbrie, che possono essere di due tipi: fimbrie comuni e pili sessuali. Le prime sono fattori di adesione.
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Dettagli appunto:
- Autore: Salvatore Volpe
- Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Medicina e Chirurgia
- Esame: Microbiologia Medica
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