Il concetto di semiosi illimitata
Peirce sostiene, quindi, che dopo un qualunque pensiero, il corso delle idee, se fluisce liberamente, segue la legge dell’associazione mentale: ogni pensiero precedente, suggerisce qualcosa al pensiero successivo, ogni pensiero-segno è sempre tradotto in uno seguente, perché non vi è intuizione o cognizione che non sia determinata da cognizioni precedenti.
Tale percorso, tale susseguirsi di rinvii senza limiti, viene indicato come “semiosi illimitata”.
Dal momento che sono attivabili più percorsi interpretativi, diremo che ogni segno è sempre più o meno plurivoco e che tale plurivocità, se non controllata, può indurre ad intendere come significato di un segno qualsivoglia idea venga a questo liberamente associata. L’Interpretazione logico-finale diviene così l’ipotesi interpretativa che segna un punto di controllo nel percorso della semiosi illimitata.
Il limite logico è definito anche dall’universo di discorso: un universo illimitato comprenderebbe l’intero regno del logicamente possibile, le nostre interpretazioni ordinarie invece si attuano in un universo selezionato di volta in volta, un modello che riduce a formato maneggiabile il numero delle proprietà in gioco e delle loro combinazioni. Esiste dunque un’interpretazione guidata dagli abiti culturali verso un senso comune.
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Dettagli appunto:
- Autore: Niccolò Gramigni
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Corso: Teorie della Comunicazione
- Esame: Linguistica e Semiotica
- Docente: Prof. Marchese
- Titolo del libro: Semiotica e Comunicazione
- Autore del libro: Anna Cicalese
- Editore: Franco Angeli
- Anno pubblicazione: 2004
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