La scuola nel 1800
La scuola nel corso dell’800 viene investita della funzione di formare il cittadino come uomo, in linea con l’ideologia dominante; l’educazione diventa una pratica storicamente e culturalmente orientata per rendere i bambini e i ragazzi membri del proprio contesto sociale di appartenenza. Il controllo è orientato a presidiare il percorso di sviluppo individuale, verificare la conformità di questo percorso ai modelli e alle aspettative,sanzionare eventuali deviazioni. Anche il tempo libero va configurandosi come un ambito educativo dove esercitare la disciplina del corpo, del tempo e dello spazio. Il servizio diventa laico con il passare del tempo, è una pratica spontanea e orientata al controllo anche al di fuori della scuola e della famiglia, il sevizio è uno specifico contesto spaziale appositamente adibito all’azione delle pratiche educative.
L’idea laica di servizio comporta nuovi significati e viene ad indicare un contesto deputato alla separazione/reclusione di chi è diverso dalla norma e l’azione di tutela offerta alla società. Foucault distingueva tra categorie di ‘anormali’: i mostri (artefici di comportamenti fuori natura), gli individui da correggere (devia dall’ordine sociale precostituito e manifesta resistenza alle pratiche educative che dovrebbero correggere i suoi comportamenti devianti), gli onanisti (si deve controllare la sfera di vita intima di queste persone perché hanno delle pratiche insinuate nelle loro abitudini più intime. Agli esordi, i contesti che raccoglievano i “diversi” erano promiscui, solo con la nascita delle discipline mediche e psicologiche queste persone vengono suddivise e hanno servizi appositi dove viene controllata la loro diversità e, in particolare, il loro corpo (che ha sempre un ruolo centrale e viene controllato minuziosamente). Le istituzioni totali si caratterizzano perché hanno un accesso coatto ai propri membri, tutti gli aspetti della vita avvengono nello stesso luogo e in presenza dell’autorità,attività tempi e spazi sono rigidamente scanditi. L’istituzione è fortemente criticata perché considerata una minaccia per l’integrità del soggetto, secondo Massa l’istituzione rappresenta un dispositivo in cui tutti gli ingredienti del fenomeno educativo sono presenti ma orientati all’alienazione del soggetto.
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Dettagli appunto:
- Autore: Adriana Morganti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Corso: Scienze dell’Educazione
- Esame: Psicologia clinica
- Docente: Riva
- Titolo del libro: Il lavoro pedagogico nei servizi educativi
- Autore del libro: Laura Villa
- Editore: Franco Angeli
- Anno pubblicazione: 2011
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