Spinoza 1632 – 1677
Era un filosofo olandese.
Concentrò i suoi interessi nei rapporti tra filosofia, religione e politica per individuare i principi sui quali fondare l’ordine politico in modo da risolvere i conflitti religiosi che dividevano le società politiche.
Il suo pensiero politico è sollecitato dalla situazione politica olandese caratterizzata dai contrasti tra i calvinisti ortodossi e quelli che aderivano all’umanesimo erasmiano.
Dice che l’insidia più pericolosa per la ragione è la superstizione: la situazione di insicurezza e paura in cui si trova l’uomo, spiega come mai sia portato a dare sempre una spiegazione fantastica ai fenomeni naturali e ritenere che le vicende della sua vita siano determinate da entità da venerare.
Le divisioni e i conflitti dipendono dall’influenza che i teologi e gli ecclesiasti hanno acquistato sul popolo: animati dall’ambizione si comportano più da retori che da dottori della chiesa, preoccupati di salvaguardare il proprio prestigio e scalzare gli avversari. Questo ha svuotato la religione cristiana del suo contenuto per ridurla ad un insieme di pratiche. La religione è degenerata in superstizione.
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Autore:
Filippo Amelotti
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- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia delle dottrine politiche
- Docente: Lazzarino
- Titolo del libro: Storia delle dottrine politiche
- Autore del libro: M. D'Addio
- Editore: ECIG
- Anno pubblicazione: 2002
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