La fiction americana al femminile
Ma gli anni ’90 segnano anche la nascita di una NUOVA TIPOLOGIA FEMMINILE.
ALLY MCBEAL (1997) è una delle serie maggiormente seguite in USA, in cui la protagonista è un’avvocatessa spietata e di successo, ma che allo stesso tempo rappresenta l’insicurezza generazionale (è insoddisfatta della sua vita privata e familiare). Esemplare è il coinvolgimento dello spettatore, molto forte perché Ally pensa ad alta voce e le voci fuori campo gli permettono di condividere le ansie e le preoccupazioni dei protagonisti. Ally rappresenta l’insicurezza di tutti noi, è la nostra delusione di fronte alla vita e alle scelte che abbiamo fatto, è la consapevolezza del fatto che per raggiungere i nostri scopi qualcosa andrà inevitabilmente lasciato da parte.
SEX & THE CITY (1998 - Star) è la serie tratta dall’omonimo libro di Bushnell, che cerca di esplorare il mondo femminile sessuale/sentimentale di Manhattan visto e analizzato da 4 amiche single e affermate professioniste. Ogni puntata inizia con una domanda a cui tutte le protagoniste danno una risposta diversa a seconda del loro carattere e delle loro esperienze. Il nucleo è la ricerca dell’uomo ideale (Mr. Right), contrapponendo 2 modelli ideali di uomo: Mr Big, il classico maschio seduttore, e Aidan, l’uomo forte ma sensibile. Entrambi hanno dei difetti e non sono perfetti, dimostrazione del fatto che Mr Right non esiste ma è il frutto della fantasia femminile. Qui sta la comicità: parlare di favole d’amore e saperle ribaltare con ironia per rivelarne l’artificiosità. Il telefilm si caratterizza per intelligenza e ironia, forte coinvolgimento emozionale e complessità psicologica dei personaggi significativa. Ma la serie presenta anche alcune novità:
- un nuovo modello femminile, frutto del processo di emancipazione (la donna è ironica, coinvolgente, intelligente e “cattiva” per raggiungere tutte i suoi scopi);
- un nuovo ruolo uomo/donna, che diviene sempre più fluido (gli uomini affrontano perenni crisi d’identità e le donne non adottano più modelli femminili tradizionali);
- un nuovo linguaggio, che diventa più esplicito soprattutto in materia sessuale (si parla di sesso in modo ironico e disinibito e si rompono i tabù della società).
Accanto alle 4 protagoniste, ci sono altri 2 personaggi chiave:
- la moda (non è un semplice oggetto d’arredo, ma esiste indipendentemente dai personaggi e dalla sceneggiatura)
- la città (è il legame più forte di Carrie ed è ciò che attrae lo sguardo ammirato e innamorato dello spettatore)
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Dettagli appunto:
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Autore:
Francesca Masciadri
[Visita la sua tesi: "L'Unione Europea e la promozione dei diritti umani"]
[Visita la sua tesi: "Formule tradizionali e dinamiche innovative nella fiction italiana. Il caso de I Liceali"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Lingue e Letterature Straniere
- Docente: Aldo Grasso
- Titolo del libro: Buona Maestra
- Autore del libro: Aldo Grasso
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