"The Digital Film Manifesto" di Lamont. Digitale a anti-film
"The Digital Film Manifesto" è stato composto nel gennaio 2006 da Chris LaMont, il cofondatore del Phoenix Film Festival che “takes place since 2001 and exclusively showcases feature films made for under $ 1 million and short films made for under $ 50.000”. In un intervista LaMont spiega che la reale via per essere un regista indipendente è essere capaci di lavorare con un piccolo budget. Questo manifesto richiama quello Dogme95 ma in maniera opposta. Propone dieci regole tecniche e rifiuta tutti i principi di Dogme95. Il digital film style è un anti dogme style (no hand helded camera, no on camera microphones, no natural lighting). Ma questo manifesto è anche anti-film. Crede che la rivoluzione del Dv, che permette, a tutti quelli che hanno la passione di raccontare una storia, di divenire registi.
If in the Dv doctrine (analogue) film is taboo, (analogue) film style will be alike. Style is the negation of film.
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Autore:
Laura Righi
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- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
- Corso: Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo
- Esame: Dinamiche dei processi intertestuali e intermediali
- Docente: Leonardo Quaresima
- Titolo del libro: Lo stile cinematografico
- Autore del libro: E. Biasin, G. Bursi e L. Quaresima
- Editore: Forum
- Anno pubblicazione: 2007
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