Commento di Paolo Valensise all’art. 2409 octiesdecies: caratteristiche dell’assemblea del comitato di controllo nel sistema monistico

Vanno analizzati i richiami posti dall’ultimo comma dell’articolo in commento.
Il richiamo al 2404 fa sì che il comitato debba riunirsi ogni 90 giorni e la riunione può svolgersi con mezzi telematici. Tuttavia, non esiste, a differenza di quanto accade per il collegio sindacale, l’ipotesi di decadenza da membro del comitato per quel componente che, senza giustificato motivo, non partecipi durante un esercizio sociale a due riunioni del comitato, dato che manca il richiamo al comma 2 del 2404. Delle riunioni va redatto il verbale che viene trascritto nel libro delle adunanze del comitato (2421 comma 1 n. 5) ed è sottoscritto dagli intervenuti. Il comitato è costituito con la presenza della maggioranza dei membri in carica e delibera a maggioranza assoluta dei presenti. Il dissenziente ha diritto di far iscrivere a verbale i motivi del proprio dissenso (2404 comma 4). Il comitato è quindi organo collegiale.
I membri del comitato devono assistere alle adunanze del cda, alle assemblee e alle riunioni del comitato esecutivo (2405 comma 1). A differenza di quanto accade per i sindaci, non è prevista decadenza dall’ufficio in ipotesi di ingiustificata assenza a due adunanze consecutive del cda o del comitato esecutivo.
Ogni socio può denunciare i fatti che ritiene censurabili al comitato, che deve tener conto della denuncia nella relazione all’assemblea (2408 comma 1). Se la denuncia è fatta da tanti soci che rappresentino un ventesimo del capitale o un cinquantesimo per le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, il comitato deve indagare senza ritardo sui fatti denunciati e presentare le sue conclusioni ed eventuali proposte all’assemblea. Il comitato deve inoltre convocare l’assemblea qualora nell’espletamento del suo incarico ravvisi fatti censurabili di rilevante gravità e vi sia urgenza di provvedere (2408 che richiama il 2406 comma 2).