L’atto morale. Conoscenza e volontà
L’atto morale è tale quando l’azione è compiuta con intelligenza e volontà:
- Atto dell’uomo: compiuto da ogni uomo anche se involontariamente (atto di respirare)
- Atto umano: porta in sé tracce dell’uomo che sa intendere e volere
L’intelligenza nell’atto umano: nulla è voluto se prima non si è conosciuto
La volontà nell’atto umano: la volontà vuole qualcosa in risposta all’intelligenza che conosce questo qualcosa e lo riconosce come un bene: vedo le cose migliori ma poi seguo le peggiori.
L’atto morale e la libertà
Secondo Guido Calogero vi sono due libertà:
1. La libertà ideale che ogni sogg riempie di un contento specifico a seconda che il sogg ritenga valore o disvalore questo o quel contenuto
2. La libertà presupposto non ha in sé un contenuto specifico, ma è quella condizione per la quale il soggetto può scegliere un contenuto piuttosto che un altro. Ogni soggetto, in forza della libertà presupposto, può scegliere una libertà ideale
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Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Esame: Etica ed Economia
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