Art. 2 c.d.c.: diritti dei consumatori e utenti
L’art. 2 c.d.c. riconosce la titolarità di situazioni soggettive sostanziali sia individuali che collettive a consumatori e utenti.
I consumatori divengono un nuovo centro di imputazione di situazioni giuridiche soggettive.
I diritti esprimono l’esigenza di una disparità di trattamento per assicurare una regolazione del mercato attenta alla tutela di colui che è coinvolto in un rapporto di consumo e costituiscono il limite all’attività di impresa.
Fra di essi esiste una gradualità che occorre fissare precisando il riferimento al carattere fondamentale e la distinzione tra diritti soggettivi, direttamente applicabili, e principi.
La qualifica di diritti fondamentali dei consumatori non intende equiparare anzitutto tali situazioni ai “diritti fondamentali costituzionalmente garantiti, ma sottolineare che al consumatore sono riconosciuti diritti che costituiscono il fondamento della loro tutela”.
D’altra parte nella “graduatoria dei diritti e degli interessi si conferma la distinzione tra diritti che attengono alla persona e interessi economici che attengono al consumatori”.
Basta pensare che la tutela della salute (lett. a) è un diritto fondamentale, mentre i diritti contenuti nelle lettere b., c., d. (sicurezza e qualità dei prodotti e dei servizi, adeguata informazione e corretta pubblicità, educazione al consumo) non integrano un diritto soggettivo direttamente applicabile, ma solo principi che debbono essere applicati in base alle regole poste dal legislatore a tutela di tali finalità.
Sicché la posizione soggettiva del consumatore deve essere ricostruita in base a tali indicazioni e alla disciplina sostanziale e processuale.
Da tale quadro emerge già un diritto individuale e collettivo dei consumatori al mantenimento di un mercato concorrenziale con una tutela, avanti all’Autorità Garante e al giudice ordinario competente per le azioni di invalidità dei contratti, il risarcimento dei danni e l’inibitoria.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Civile, a.a. 2007/2008
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