La riserva statale di conformazione
La riserva statale di conformazione è ribadita dalla Carta Costituzionale che attribuisce alla legge “la determinazione di modi d’acquisto, di godimento ed i limiti” della proprietà.
Occorre naturalmente intendersi sul significato di tale principio: il “profilo della esclusività della fonte” sta su di un piano diverso da quello della “determinazione del contenuto” del diritto e rispetto al quale i privati conservano una autonomia da precisare riflettendo sul collegamento fra contratto e diritto reale in tale settore dell’ordinamento.
Il ferimento di molte delle ragioni sociali ed economiche che hanno indotto a formalizzare il principio non può di per sé attribuire all’interprete il potere di “assumere nelle fattispecie legali anche quelle ipotesi che non vi corrispondono perché carenti di alcuni elementi essenziali”, ed al privato di costituire liberamente diritti reali atipici.
Realità ed opponibilità sono considerati come attributi di un’unica omogenea situazione, sicché al di là dell’effetto reale riconosciuto per legge non esisterebbero situazioni valevoli erga omnes.
L’analisi deve indurre ad individuare quali possibilità siano date ai privati di modificare contrattualmente il contenuto delle situazioni reali o di creare situazioni connesse alla res che siano opponibili.
La relazione soggetto/oggetto non muta con l’evolversi dell’ordinamento; “ciò che varia è il numero degli interessi rilevanti, la qualità di tali interessi, le condizioni di tutelabilità”.
Questa evoluzione, però, non può essere spiegata con l’unico riferimento alla persistenza o meno del principio di tipicità dei diritti reali.
Il sistema agisce sovente su di un piano diverso: non si crea un nuovo tipo reale non si assicura resistenza nei confronti di terzi ad accordi contrattuali che incidono sulla conformazione dell’uso e della disposizione dei beni.
Il problema si afferma allora come problema di opponibilità di questi patti.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Civile, a.a. 2007/2008
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