Definizine di Conferma, convalida proroga e rinnovazione del provvedimento

Definizine di Conferma, convalida proroga e rinnovazione del provvedimento

Più difficoltosa è la soluzione positiva o negativa circa la conferma e la convalida.
Se non sembra ricevere particolare apprezzamento l'ipotesi di una convalida estesa ad un certificato o ad un parere, la conferma del primo come del secondo pare, incontrare diverso consenso.
L'esercizio discrezionale del potere di convalida è precluso ogni qualvolta il potere di provvedere si sia integralmente consumato con l'emanazione del provvedimento di primo grado. Se questo è vero per il provvedimento, egualmente la stessa soluzione, anzi, con forza maggiorata, si dovrebbe imporre per l'atto non provvedimentale, con il quale l'esercizio del potere vincolato si è esaurito.
La proroga e la rinnovazione: non avrebbero impedimento ad essere utilizzate al fine di spostare in avanti o riprodurre l'efficacia temporale di un atto a termine (es. un certificato di abitabilità o di agibilità dei locali all'esercizio di una data attività commerciale: alla stesa stregua della proroga di un provvedimento). Identicamente per quanto riguarda la rinnovazione, lo stesso certificato a termine scaduto, potrà integralmente essere rinnovato.
Infine, anche il tema della validità parziale può essere riferito agli atti amm.: non solo per il fatto che sia stata ammessa l'opponibilità di clausole accessorie agli atti non negoziali, sicché la validità dell'elemento accidentale potrebbe risolversi, tramite una interpretazione in chiave conservativa, nella soluzione salvifica della validità parziale.
 Il principio ermeneutico è applicabile sempre, al di là della semplice presenza di una clausola invalida: la sua portata investe l'interpretazione di qualsiasi atto amm., che ne può trarre particolare giovamento.