Ipotesi formative: la conoscenza di sé

La necessità di una conoscenza di sé è accentuata dall’aumento di complessità del percorso vitale e dalla diminuzione di certezza e riferimenti riguardo all’evolversi dei comportamenti nei microcontesti (professionali, familiari ecc.) di riferimento.
L’individuo ha una responsabilità maggiore nella costruzione e nella realizzazione dei propri progetti e si trova ad affrontare con maggiore frequenza situazioni critiche dell’esistenza.
La conoscenza di sé può riguardare molti aspetti e presentare diverse configurazioni, dalle stimolazioni autobiografiche tramite la predisposizione di laboratori ai percorsi meditativi, così come può riguardare temi specifici: la riflessione, per esempio, sul rapporto salute-malattia e sul benessere, così come percepito e vissuto dall’individuo, superando le conferenze di “educazione alla salute” in cui vengono dispensati agli adulti raccomandazioni destinate a non essere seguite.
L’alfabetizzazione ricorrente
Per alfabetizzazione ricorrente si intende l’insieme degli interventi di “nuova alfabetizzazione”, rivolti anche a fasce consistenti e istruite di popolazione, tali da fornire un generalizzato possesso di abilità che consenta di vivere in modo non subalterno in una società complessa e in costante evoluzione.
L’analfabetismo strutturale è ancora una realtà ampiamente presente nel nostro paese. La mancanza di conoscenze di base “moderne” non può che essere un campo d’intervento tra i prioritari.
La nuova alfabetizzazione si affianca alla prima per comprendere nel proprio campo d’attenzione le conoscenze di base post-moderne, rese indispensabili dal riversarsi dello sviluppo tecnologico nella vita quotidiana.