La dilatazione del lavoro di cura
Il periodo della vita in cui gli adulti possono essere interessati dal lavoro di cura si è molto dilatato, e questo sia per quanto riguarda l’allevamento dei discenti, sia per quanto riguarda l’assistenza agli ascendenti.
Il lavoro di cura necessita di interventi di prevenzione, sostegno, sostituzione, che non possono che essere erogati dai servizi a carattere sanitario e assistenziale, così come può necessitare di interventi di sostegno terapeutico al singolo o alla famiglia la cui situazione richiede azioni e figure professionali specifiche.
Quali azioni possono essere ipotizzate? In primo luogo, azioni coincidenti in parte con le azioni rivolte alla conoscenza di sé, rivolte ad alcuni percorsi di vita, indipendentemente dalle situazioni critiche che possono verificarsi, quindi momenti formativi che forniscano elementi di conoscenza e di comprensione rispetto all’essere genitori, figli, nonni, coniugi.
In secondo luogo, azioni particolarmente indirizzate alla cura degli ascendenti, tendenti a fornire alcune conoscenze (mediche, psichiatriche, psicologiche, ecc.) e alcune tecniche (infermieristiche, riabilitative, ecc.) di aiuto necessarie nella relazione con persone in difficoltà.
Continua a leggere:
- Successivo: Ipotesi formative: la preparazione al pensionamento
- Precedente: La formazione e il lavoro
Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell’Educazione
- Esame: Pedagogia generale
- Docente: S. Tramma
- Titolo del libro: Educazione degli adulti
- Autore del libro: S. Tramma
- Anno pubblicazione: 1997
Altri appunti correlati:
- Educazione e poesia
- Cultura pedagogica - la storia
- Elaborato di educazione e nuovi media
- Pedagogia Generale
- Teorie e modelli dei processi formativi
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.