Neuroni specchio ed empatia
Neuroni specchio ed empatia
Alcuni neuroscienziati hanno indagato i substrati neurali delle funzioni psichiche negli uomini.
Il team di ricercatori individuò nel cervello una particolare classe di neuroni premotori, che si attivano non solo quando si esegue una specifica azione (come ad esempio afferrare un oggetto), ma anche quando si osserva un altro individuo (conspecifico o umano) compiere quella stessa azione. Gli autori hanno battezzato questo tipo di neuroni i “neuroni specchio”. Il nucleo centrale di questa scoperta starebbe nel fatto che, nel momento in cui si è testimoni di un’azione, si mette in moto quello stesso sistema neurale che si attiva mentre la si esegue; l’osservatore, quindi, comprenderebbe le azioni degli altri perché le “mima” dentro di sé e, automaticamente, ne fa esperienza.
Continua a leggere:
- Successivo: Norma Feshbach: il primo modello multidimensionale di empatia
- Precedente: Empatia, simpatia, disagio personale e contagio emotivo
Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell'Educazione
- Esame: Psicologia dello sviluppo
- Docente: Ilaria Grazzani Gavazzi
- Titolo del libro: Che cos'è l'empatia
- Autore del libro: Albiero P., Matricardi G.
- Editore: Carrocci
- Anno pubblicazione: 2006
Altri appunti correlati:
- Psicologia dello sviluppo
- Psicologia dello Sviluppo
- Psicologia dello sviluppo
- Psicologia dello sviluppo cognitivo
- Adolescenza e compiti di sviluppo
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Bullismo e life-skills. Una ricerca in provincia di Torino
- I compagni di classe: una risorsa per l'integrazione
- Stare bene dentro e fuori: promuovere la prosocialità nella Scuola Primaria con il programma CEPIDEAS junior
- Aggressività e bullismo nel XXI secolo
- Amici che si scelgono. Una ricerca sulla reciprocità
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.