Nutrizione parenterale periferica
E' utilizzata per nutrizioni di breve durata (< 8-10 gg) e si utilizzano gli aghi a farfalla o gli aghicannula (più flessibili). Per la nutrizione parenterale periferica si può utilizzare:
una vena dell'avambraccio (vena cefalica o vena basilica: non sempre disponibili)
la vena grande safena
la vena giugulare esterna
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Dettagli appunto:
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Autore:
Lucrezia Modesto
[Visita la sua tesi: "Alimentazione e menopausa"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Esame: Chirurgia generale II
- Docente: Costigliolo
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