Aminoacidi nella nutrizione parenterale
N.B. Non si danno proteine in vena poichè provocano reazioni anafilattiche!
1 g di azoto (N) = 7,5 g di aminoacidi per infusione = 6,25 g di proteine alimentari.
Per regolare e personalizzare la sacca del paziente è importante fare un bilancio azotato (azoturia) delle 24 h; questo per il soggetto di riferimento di 70 kg è in media 10 g (equivalenti alla perdita di 1 g di proteine per kg). La maggior parte delle soluzioni in commercio contengono una miscela standard (es. Freamine III), ma esistono anche soluzioni più costose per es. arricchite in aa ramificati (es. Framin, per pz epatopatici) oppure composte solamente da aa essenziali (es. Inframin 5,4% per pz nefropatici non in dialisi) o solo da aa ramificati (es. Isoram, circa 5%). Infine in commercio esistono anche aa liofilizzati (in polvere) come ad es. Bioplex (normo = miscela di aa; epato = aa ramificati; nefro = aa essenziali).
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Dettagli appunto:
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Autore:
Lucrezia Modesto
[Visita la sua tesi: "Alimentazione e menopausa"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Esame: Chirurgia generale II
- Docente: Costigliolo
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