Tipologie professionali della legge 150/2000

Comunicatore pubblico: responsabile delle strategie e delle strutture di comunicazione verso i cittadini; organizza e dirige l’URP, elabora progetti di campagne informative, predispone la verifica del gradimento e della qualità dei servizi, progetta nuovi servizi e strumenti per la comunicazione con i cittadini.
Tecnico delle relazioni con il pubblico: presiede il front-office; conosce l’amministrazione e i suoi servizi, il linguaggio informatico ed è in grado di gestire il rapporto personale e diretto con il cittadino.
Documentarista: crea, gestisce e aggiorna le banche dati, il cuore operativo dei nuovi sistemi comunicativi.
Le figure professionali responsabili dell’informazione verso i media sono invece:
Capo Ufficio stampa: delle strategie e delle strutture di comunicazione verso i mass media; organizza e dirige l’ufficio stampa, progetta strumenti informativi, cura l’immagine dell’ente, mantiene rapporti con i  giornalisti e coordina le attività di informazione.
Addetto stampa: incaricato di gestire una o più attività dell’Ufficio stampa; coordina l’organizzazione di conferenze, può essere caporedattore dell’house-organ aziendale o delle pubblicazioni istituzionali, gestisce campagne di informazione o attività editoriali.
Portavoce: gestisce i rapporti con i mass media ma anche con le espressioni della società locale e nazionale, proponendosi come punto di riferimento di ogni processo esterno di informazione; deve unire elevata competenza con un rapporto di fiducia con il vertice dell’ente, di cui dovrà saper essere fedele interprete di scelte, orientamenti e strategie.
L’inarrestabile sviluppo della società dell’informazione e la diffusione di nuove tecnologie si accompagnerà al fenomeno dei knowledge-workers, lavoratori della conoscenza, tipiche figure professionali nate dal connubio di tecnologia e informazione (webmaster, computer grafic, esperti multimediali, programmatori).