Nascita e caratteristiche del Promissory estoppel
Nascita e caratteristiche del Promissory estoppel
Un aggiustamento con riferimento alla consideration viene a partire dal 1947 per opera di Lord Denning, in virtù dell'equity.
La stretta applicazione della doctrine of consideration portava in certi frangenti a delle soluzioni che non erano sentite come giuste, soprattutto quando un soggetto prometteva senza consideration, ma con la promessa induceva il promissario a compiere determinati atti, quindi a vedersi pregiudicato nell'ipotesi in cui il promittente potesse non tener fede alla promessa fatta.
Nasce l'istituto del promissory estoppel.
In Inghilterra il Promissory estoppel emerge con la sentenza High Trees (cfr. lezioni precedenti): a seguito del fatto che a causa dell'accordo privo di consideration una delle due parti si è comportata in modo tale che far valere l'inefficacia dell'accordo comporterebbe per lei un pregiudizio, ecco che quell'accordo, anche se privo di consideration, è valido.
In Inghilterra il promissory estoppel implica un contract valido, un accordo senza consideration, l'affidamento della controparte su tale accordo, e il pregiudizio per la parte affidataria nell'ipotesi in cui l'accordo modificativo possa essere invalidato per assenza di consideration.
Il promissory estoppel è uno scudo, non una spada: principio sancito sempre da Lord Denning nel case Combe v. Combe del 1951 (cfr. lezioni precedenti), in cui si stabilisce che il promissory estoppel serve solo per basare una pretesa derivante da un accordo modificativo di un valido contract, non una pretesa nata ex novo.
Questa regola è superata negli Stati Uniti, perché negli Stati Uniti con riferimento a particolari contracts addirittura si può usare il promissory estoppel per basare la pretesa derivante da una promessa che non è modificativa di un precedente contract, ma è una promessa ex novo.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Elisa Giovannini
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- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Economia
- Docente: Alberto Gianola
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